… arriverà Natale!

Il freddo per ora non morde, quest’anno. Si avvicina Natale, forse un Natale senza neve, ancora – o per fortuna – .

Natale, una festività che troppo spesso mette al primo posto il consumismo, l’esagerazione, l’apparenza, e siamo costretti a trascorrerlo in modo diverso da come vorremmo, rinchiusi in situazioni che non ci piacciono … Ci stringiamo, ci abbracciamo, ci scambiamo frivoli auguri: quasi sempre non entriamo in profondità, sfogliamo con dita distratte le pagine patinate e lucide della vita degli altri, leggiamo i titoli, sorridiamo ai sottotitoli ma l’articolo intero non lo guardiamo. Passiamo oltre, viandanti frettolosi, spinti ed incalzati dal tempo che scorre veloce, colmi di rimpianto per le occasioni non colte, per i ciottoli lasciati dietro di sè.

E allora prima che arrivi Natale, mi sono fatta un regalo:

si chiamerà

VIRGINIAEPOI

 e sarà un luogo in cui le donne potranno ritrovarsi e scambiarsi di tutto, dai consigli alle ricette, dalle opinioni politiche alla ricerca di un look adatto…

Sarà un luogo lieve, dove leggerezza però non significherà superficialità. Un nuovo blog, un magazine scritto da donne per le donne – ma aperto a chi di una donna sente di avere il cuore.

Non sarò sola: il progetto di Virginia è nato chiacchierando con un’amica e collega, Egeria Terza di Inguaribilevogliadiviaggiare

che con me condivide altri progetti ed altri momenti.

Gli autori, poi, saranno molti altri: alcuni amici blogger, ma non solo… li scoprirete leggendo.

Soprattutto, però, sarà libero e gratuito: una stanza tutta per noi dove non vi saranno padroni nè obblighi.

… forse già domani, prima di Natale, per leggerlo a Natale e dopo.

Se saprai starmi vicino

Se saprai starmi vicino,                                                                                                     e potremo essere diversi,                                                                                                                                   se il sole illuminerà entrambi                                                                                    senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia…

Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto

Pablo Neruda

VIRGINIAEPOI nasce da questo:

“Shakespeare aveva una sorella; ma non cercatela nella biografia del poeta scritta da Sir Sidney Lee. Morì giovane; ahimè, non scrisse mai una parola.Giace sepolta là dove ora si fermano gli autobus, di fronte ad Elephant and Castle.
Ora io credo che questa poetessa che non scrisse mai una parola e venne sepolta ad un crocicchio, viva ancora.Vive in noi e vive in me, e in molte altre donne che non sono qui stasera, perché stanno lavando i piatti e mettendo a letto i bambini. Ma lei vive; perché i grandi poeti non muoiono; sono presenze perenni: hanno solo bisogno di un’opportunità per tornare fra noi in carne e ossa. Questa opportunità, credo, cominciate ad essere in grado di offrigliela voi. 
 
Perché io credo che se viviamo ancora un altro secolo – parlo della vita comune, che è la vera vita, e non delle piccole vite isolate che ognuno di noi vive come individuo – e riusciamo ad avere cinquecento sterline l’anno, ognuna di noi, e una stanza propria; se abbiamo l’abitudine della libertà e il coraggio di scrivere esattamente ciò che pensiamo; se usciamo un attimo dalla stanza comune di soggiorno e vediamo gli esseri umani non sempre in relazione l’uno con l’altro bensì in relazione con la realtà; e anche il cielo e gli alberi o ciò che si voglia; se guardiamo oltre lo spauracchio di Milton, poiché nessun essere umano ci può chiudere la visuale; se guardiamo in faccia il fatto, poiché si tratta di un fatto, che non c’è un solo braccio al quale appoggiarsi, ma che dobbiamo fare la nostra strada da sole e che dobbiamo essere in relazione con il mondo della realtà e non soltanto con il mondo degli uomini e delle donne, allora si presenterà finalmente l’opportunità, e quella poetessa morta, che era sorella di Shakespeare, ritornerà al corpo del quale tante volte ormai ha dovuto spogliarsi.

Attingendo la sua vita alla vita di quelle sconosciute precorritrici, come prima di lei fece suo fratello,lei nascerà. Che ritorni senza quella preparazione, senza quello sforzo da parte nostra, senza quella determinazione che, una volta rinata, possa vivere e scrivere la sua poesia, questo non possiamo aspettarcelo, perché sarebbe impossibile. Ma io sostengo che lei verrà, se lavoreremo per lei, e che lavorare così, pur nella miseria e nell’oscurità, vale la pena. 

da      Le donne e la scrittura,    Virginia Woolf

6 pensieri su “… arriverà Natale!

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  2. &nnesimafuga

    Ci deve essere sempre un punto di partenza… Creare una “voce” simile vis a vis sarebbe facile e non ci sarebbe bisogno di un punto di partenza, di riferimento. Credo (mi sbaglierò forse) che in rete serva una Virginia… Che richiami volti sconosciuti ma esperienze e pensieri comuni. È un’iniziativa che mi incuriosisce…🎄

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  3. Molti auguri alla vostra ammirevole iniziativa!
    Un pochino contorta e ridondante la pagina della grande Virginia.
    Perché non riferirci a noi e oggi senza richiamarci per forza ad altri modelli per averne conferma?

    Sherazadepuntoebasta

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